LinkedIn nasce nel 2002 – due anni prima di Facebook – con l’obiettivo di dar vita ad una rete di professionisti che potessero trarre beneficio dal connettersi tra loro, condividendo i propri progetti, know how acquisito e ovviamente accedere a nuove opportunità di lavoro.
Con il passare degli anni LinkedIn è certamente cambiato molto ed ha dato la possibilità anche alle aziende di avere un propria pagina aziendale, e non esserci solo attraverso i profili dei dipendenti.
Questo rappresenta un’opportunità per essere presenti e intercettare target di professionisti di ogni livello.
Indice dei contenuti
Perché avere la pagina aziendale su LinkedIn?
Essere presenti sui social oggi è importante anche per le aziende, e su LinkedIn potrebbe esserlo ancora di più soprattutto se il target a cui ci rivolgiamo è B2B.
Prima di tutto, i dipendenti potranno aggiungere l’azienda nella loro esperienza professionale e far comparire il ‘logo’ cliccabile, come nell’esempio in foto.
In assenza della pagina invece, non comparirà alcun logo cliccabile e l’esperienza verrà visualizzata in questo modo:
Questo abbasserà molto il valore percepito di quell’azienda, quantomeno a livello social.
Vedere che non è presente una pagina LinkedIn darà l’impressione di poca cura e attenzione ad un ambito – quello online – oggi fondamentale.
Ecco perché essere quantomeno presenti su LinkedIn, anche se non attivi, dovrebbe essere fondamentale.
Vediamo quindi come creare la pagina step by step!
Come creare una pagina aziendale su LinkedIn?
Dalla home del nostro profilo, accediamo alle parte riservata alle opportunità per aziende, che si trova in alto a destra alla voce “Per le aziende”.
Aperto questo menù, troviamo in basso la voce “Crea una pagina aziendale”.
Una volta cliccato, LinkedIn ci chiederà che tipologia di pagine vogliamo aprire.
Se stiamo creando per la prima volta la pagina della nostra azienda, clicchiamo semplicemente su azienda. Se invece abbiamo bisogno di una pagina per un istituto didattico come una scuola o università, allora c’è la funzione apposita.
Per quanto riguarda la “Pagina Vetrina” vedremo in seguito di cosa si tratta.
Eccoci arrivati al momento in cui bisogna inserire tutte le informazioni.
LinkedIn ci chiede:
- Nome dell’azienda.
- L’URL della pagina, che è bene coincida con il nome dell’azienda con l’aggiunta di qualche parola chiave.
- URL Sito Web
- Settore di riferimento
- Dimensioni azienda (da scegliere in base ai range)
- Tipo di organizzazione (da scegliere in base alle opzioni)
- Logo (300×300 px)
- Slogan, spesso si mette il payoff o ciò che fa l’azienda: è importante inserire una Call to action.
Una volta inserite tutte le informazioni e cliccato su prosegui, la pagina sarà ufficialmente creata.
Il lavoro però non è finito qui, in quanto c’è bisogno di inserire altre informazioni per rendere la pagina completa e funzionale!
Cliccando sulla voce “Modifica Pagina” nel menù laterale, possiamo accedere a tutte le informazioni inserite in precedenza e quelle che mancano.
Cosa sono le pagine vetrina?
Eccoci ora arrivati a capire cosa sono le pagine vetrina su LinkedIn e quando e come potrebbero esserci utili.
Sono solitamente delle pagine ‘secondarie’ associate a quella principale e sono dedicate ad aspetti specifici di un’attività, come per esempio una business unit o una nuova iniziativa aziendale a lungo termine.
Gli utenti interessati possono seguire la tua pagina vetrina come seguono una pagina LinkedIn.
Le funzionalità sono le stesse, con alcune limitazioni: non possono pubblicare offerte di lavoro e non possono essere aggiunte come esperienze lavorative nei profili personali.
Solitamente le pagine vetrina appaiono nella barra accanto quando si entra nella pagina principale, come nell’esempio qui sotto.
Quindi, per riassumere, se vogliamo creare la pagina su LinkedIn per la nostra azienda la pagina vetrina non è la scelta corretta. Lo sarà in un secondo momento se vorremmo avere una pagina dedicata ad una specifica area o progetto aziendale e magari con un target differente da raggiungere.
Pagine LinkedIn Premium, cosa sono?
La Pagina aziendale Premium è un abbonamento tra i vari a disposizione su LinkedIn che ti aiuta a mettere in evidenza la tua pagina con la possibilità di convertire un maggior numero di utenti LinkedIn in clienti della tua azienda.
Ti consente di accedere ad alcune funzionalità che non sono disponibili con la pagina base.
Nel dettaglio:
- CTA Personalizzata: inserisci un pulsante nella parte superiore della pagina in modo da portare gli utenti a compiere una specifica azione.
Per esempio, è possibile inserire pulsanti come “Visita il sito web” o “Contattaci”.
Senza l’abbonamento l’opzione di call to action sarà visibile solo quando gli utenti cliccano sul pulsante “…” (altro). - Chi ha visitato la pagina: come per i profili, LinkedIn da la possibilità di sapere chi ha visitato la nostra pagina.
Potrai visualizzare un elenco dei visitatori per un massimo di 365 giorni. - Invita automaticamente gli utenti a seguire la tua pagina: i profili che hanno reagito, commentato o condiviso pubblicamente un post negli ultimi 30 giorni saranno invitati a seguire la tua pagina.
Gli inviti automatici non utilizzano crediti di invito, come accade per gli utenti di 1° grado.
Insieme alle LinkedIn Ads, questo nuovo abbonamento è un asset a pagamento per le aziende che vogliono velocizzare i propri risultati.
Il costo è di circa 100€ al mese, scegliendo l’abbonamento mensile e 80€ con l’abbonamento annuale.
È indispensabile averlo? Assolutamente no, dipende dagli obiettivi e dall’importanza che ha questo asset per la nostra azienda.
Se l’obiettivo è semplicemente quello di essere presenti su LinkedIn e pubblicare contenuti per mostrarsi attivi condividendo ciò che accade dentro e fuori l’azienda, al momento la versione base è più che sufficiente.
Ciò che conta è dare a LinkedIn la giusta importanza, ovvero una piattaforma che nel presente o nel futuro può rivelarsi un asset prezioso per intercettare nuove opportunità di business.