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Storia LinkedIn: data, fondatore e altre curiosità

LinkedIn è la rete professionale più grande al mondo, che conta oggi 1 miliardo di utenti in più di 200 Paesi e aree geografiche.

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La storia LinkedIn risale ormai a più di 20 anni fa. Nato nel salotto del suo co-founder Reid Hoffman nel 2002 (2 anni prima di Facebook), il suo lancio ufficiale è avvenuto il 5 maggio 2003. E da allora LinkedIn ha continuato a crescere in maniera esponenziale:

  • raggiungendo un vastissimo bacino di utenti
  • ed evolvendosi nettamente rispetto all’idea originale di mettere in contatto aziende e persone in cerca di lavoro.

In questo articolo, ripercorriamo le tappe della storia LinkedIn per capire come ha fatto a diventare la principale rete professionale che collega i professionisti di tutto il mondo per aumentare produttività e successo.

Buona lettura!

LinkedIn, dalla nascita ad oggi: una storia di successo

LinkedIn è nato con l’idea di creare opportunità economiche per l’intera forza lavoro globale e agevolare la ricerca di lavoro, grazie alla connessione tra aziende e professionisti. Se sapere di più su cos’è LinkedIn, come funziona e come sfruttarlo al meglio, leggi questo articolo.

Il progetto ebbe successo ma non nell’immediato: nel primo periodo, infatti, la società faticava a raggiungere gli obiettivi prefissati, pur ottenendo un livello di crescita significativo.

Chi è il fondatore di LinkedIn

Reid Hoffman è considerato il padre di LinkedIn. Ecco la sua storia.

Dopo essersi laureato in Scienze Cognitive a Stanford nel 1990 e specializzato in Filosofia a Oxford nel 1993, entrò nel settore dell’informatica per non uscirne più.

Nel 1994 approdò alla Apple Computer, dove si occupava della creazione e dello sviluppo di eWorld, un social network che la casa di Cupertino cedette ad AOL appena due anni dopo. Evidentemente i tempi non erano ancora maturi per un sito del genere.

Dopo aver abbandonato questa impresa, Hoffman lavorò per qualche mese in Fujitsu, prima di dare avvio alla sua prima start-up che fondò nel 1997. Si trattava di SocialNet.com, un sito web specializzato nel combinare appuntamenti online e cercare persone con interessi affini. Secondo alcuni, SocialNet.com fu il precursore dell’era dei social network, arrivato in anticipo di 7 o 8 anni.

Da Paypal a LinkedIn

Mentre l’esperienza di SocialNet proseguiva tra alti e bassi, Hoffman entrò a far parte di un gruppo di informatici uniti da un’idea bizzarra: creare un servizio di trasferimento di denaro che funzionasse sulla rete. Quel servizio si sarebbe chiamato PayPal e avrebbe portato Hoffman, nel gennaio 2000, ad abbandonare definitivamente SocialNet per dedicarsi a tempo pieno allo sviluppo della piattaforma.

Divenuto COO (Chief operating office), Hoffman curò i rapporti esterni – inclusi quelli riguardanti le piattaforme e le infrastrutture di pagamento (VISA, MasterCard) – lo sviluppo del business e l’area legale. Al momento dell’acquisizione da parte di Ebay per 1,5 miliardi di dollari, Hoffman aveva scalato l’organigramma societario sino a diventare vicepresidente esecutivo di PayPal.

Nel dicembre 2002, insieme a tre ex-colleghi e ad un compagno del liceo, diede vita a quello che sarebbe diventato il progetto più importante della sua vita: LinkedIn.

Con un patrimonio personale di 2.4 miliardi di dollari (stima della rivista statunitense Forbes), oggi Reid Hoffaman è tra i 500 uomini più ricchi al mondo e occupa la 71° posizione nella classifica degli imprenditori più potenti del mondo.

Come è nato LinkedIn

Nel 2002, forte dell’esperienza accumulata prima in Apple (con eWorld) e poi in SocialNet, Reid Hoffman decise di creare una piattaforma social dedicata ai professionisti, che desse loro l’opportunità di incontrarsi e parlare di lavoro e business in rete. E che, soprattutto, desse l’opportunità di cercare e offrire lavoro online.

Da questa idea, e grazie anche alla collaborazione con gli imprenditori Allen Blue, Konstantin Guericke, Eric Ly e Jean-Luc Vaillant, nel 2003, negli USA, nacque LinkedIn. La sede della LinkedIn Corporation fu aperta a Palo Alto, in California.

Hoffman volle creare questo network per dar vita ad una rete di professionisti e aziende che, grazie ad uno scambio reciproco di contatti e informazioni, permettesse agli utenti di:

Esperimento, senza dubbio riuscito, anche se i primi anni della storia LinkedIn non sono stati semplici.

I primi anni della storia LinkedIn

Durante i primi anni di vita, nonostante la partenza più lenta del previsto, la start-up ottenne 4,7 milioni di dollari dal fondo d’investimento Sequoia Capital.

Nel 2004 la piattaforma raggiunse il primo milione di utenti, con un buon livello si crescita che però fu giudicato insufficiente dagli investitori.

La crescita degli utenti di LinkedIn non fu molto rapida fino al 2006, quando nella piattaforma furono inserite funzioni a pagamento molto utili alle aziende per trovare i profili professionali migliori in base alle loro esigenze.

Nel 2007 LinkedIn superò i 10 milioni di utenti, diventando il principale mezzo per cercare lavoro o dipendenti in California.

L’anno successivo (2008) LinkedIn approdò in Europa: i primi paesi ad adottarlo furono Francia e Spagna.

Il 2008 fu un anno importante anche per l’ingresso nella società di Jeff Wiener, che Hoffman nominò presidente e che nel 2009 divenne CEO di LinkedIn (fino al 2020).

L’ascesa nella storia LinkedIn: dal mercato italiano all’acquisizione di Microsoft

Nel 2011 LinkedIn raggiunse anche il mercato italiano. Il nostro paese fu quello che in Europa fece segnare i maggiori tassi di crescita nelle iscrizioni e la società di Mountain View decise di aprire un ufficio a Milano.

Nello stesso anno, LinkedIn si quotò in Borsa, con un IPO (Initial Public Offering) del valore superiore al miliardo di dollari.

Nel 2012 la struttura del sito fu ripensata per renderlo più intuitivo e semplice da usare, riuscendo così ad accelerare la crescita di utenti. Nonostante questo, però, il valore della azioni LinkedIn restò molto altalenante fino al 2016, a causa del frequente mancato raggiungimento degli obbiettivi prefissati dagli imprenditori.

Proprio nel 2016, Hoffman e Weiner si resero conto che il loro social network aveva bisogno di maggiore appoggio per ottenere performance migliori e poter raggiungere i suoi obbiettivi.

Così, iniziarono le trattative per l’acquisizione da parte di Microsoft, che si conclusero nel dicembre 2016, quando la società di Bill Gates comprò LinkedIn per più di 26 miliardi di dollari. Fu allora sancita l’unione tra il leader mondiale di servizi cloud aziendali e il leader dei social network professionali. Hoffman fu inserito nel consiglio di amministrazione di Microsoft.

LinkedIn oggi. In numeri (agosto 2024)

Oggi LinkedIn conta più di 1.100.000.000 di iscritti nel mondo in oltre 200 nazioni.

Ecco la distribuzione degli utenti nel mondo:

  • NAMER (North America): oltre 250 milioni
  • EU (Europe): oltre 287 milioni
  • APAC (Asia Pacific): oltre 310 milioni
  • LATAM (Latin America): oltre 177 milioni
  • MENA (Middle East, North Africa) oltre 68 milioni

L’Italia, con 20 milioni di iscritti, è il 3° paese in Europa e tra i primi 10 al mondo per l’utilizzo di LinkedIn. Se vuoi sapere chi sono gli utenti LinkedIn in Italia, leggi questo articolo.

Su LinkedIn, ad oggi, ci sono più di 67 milioni di aziende e più di 15 milioni di offerte di lavoro attive in tutto il mondo. Lato recruiting, si stima che:

Questi dati, da soli, parlano chiaro.

LinkedIn è la più grande rete professionale al mondo ed è utilizzato praticamente worldwide.

E’ disponibile in 36 lingue e prevede l’opzione multilingue sia per i profili personali che per le pagine aziendali.

Oggi LinkedIn possiede più di 18.500 dipendenti, dislocati in 38 uffici, tra cui Milano e segue un modello di business diversificato, con ricavi provenienti da abbonamenti, pubblicità e soluzioni per la selezione del personale, sotto la guida di Ryan Roslansky, l’attuale CEO.

(Fonte: https://news.linkedin.com/about-us#Statistics

Ora che sai come è nato LinkedIn e qual è la sua storia, sei pronto ad utilizzarlo efficacemente, tenendo a mente l’obiettivo per cui è stato creato?

Alessandro Gini
Alessandro Gini
Alessandro Gini è un formatore e consulente LinkedIn indipendente tra i primi in Italia. Dal 2013 quando ha avviato questo blog scrive articoli di divulgazione sul blog e aiuta professionisti ed aziende ad usare LinkedIn efficacemente. Le sue specializzazioni sono il personal branding, il social selling e l'advertising su LinkedIn.

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