Ti è mai capitato di non poter più inviare richieste di collegamento su LinkedIn (a meno che tu non conosca l’indirizzo email della persona)? Forse è una sospensione account LinkedIn.
Se sì, è perché LinkedIn ti ha considerato un possibile generatore di spam, un utente che invia richieste di collegamento in modo indiscriminato.
Capita quando si richiedono molti collegamenti a persone non conosciute e non si personalizza in modo adeguato il messaggio.
Non è dato sapere qual è il numero di feedback negativi che fa scattare questa limitazione, ma possiamo stimarlo in qualche decina. Ad ogni modo da quel momento per LinkedIn hai violato il contratto di licenza.
Ma soprattutto ecco i consigli per evitare questo rischio.
- Selezionare le persone a cui richiedere il collegamento per mantenere alta la qualità delle connessioni;
- Personalizzare sempre i messaggi di invito, dichiarando di non conoscersi ancora e il motivo per cui si vuole entrare in contatto;
- Monitorare il numero di richieste accettate, se si scende sotto il 40 o 50%…cambia qualcosa nella tua strategia!
Tipi di restrizioni per le richieste di collegamento
LinkedIn utilizza diversi tipi di restrizioni per garantire che l’esperienza all’interno della piattaforma sia autentica e pertinente, quindi senza spam eccessivi. Questo vale sia per gli account Basic che Premium.
Come già accennato in precedenza, ci sono due casi in cui LinkedIn potrebbe sospendere momentaneamente la possibilità di inviare richieste di collegamento:
- Quando hai inviati molte richieste in breve tempo;
- Molte delle tue richieste sono state ignorate, ovvero non sono accettate o peggio contrassegnate come spam.
Limite invio settimanale per evitare la sospensione
Recentemente LinkedIn ha deciso di limitare gli inviti a circa 100 a settimana, un numero decisamente inferiore rispetto al passato.
Se invece ti è apparso un messaggio che ti avvisa che hai raggiunto il limite degli inviti settimanali non ti devi preoccupare, il tuo account non è stato sospeso definitivamente: dovrai semplicemente attendere fino alla settimana successiva per poter inviare delle nuove richieste di collegamento.
In generale il consiglio è di ritirare gli inviti che non sono stati accettati entro un paio di settimane dall’invio, in modo da non arrivare a centinaia di inviti non accettati che potrebbero insospettire LinkedIn.
Attenzione: una volta ritirata una richiesta, non potrai inviarla alla stessa persona per le successive 3 settimane.
Per accedere a questa funzione andare nella sezione “rete” dal menù in alto e cliccare su “inviati”.
In questo modo potrai mantenere pulita questa sezione e non tenere inviti in sospeso per molto tempo.