Pubblicare post LinkedIn è un ottimo modo per fare personal branding, entrare in contatto con la propria rete di collegamenti e non solo.
Perché ogni post pubblicato su LinkedIn verrà letto da un grande bacino di utenti che, pur non essendo collegamenti diretti, vedranno il post grazie alle interazioni e azioni (condivisioni, commenti e consigli) effettuate dai collegamenti di 1° grado.
Indice dei contenuti
Articoli e post LinkedIn
Su LinkedIn si può scegliere di pubblicare post o articoli, entrambi correlati da immagini o video, per rendere più interessante e immediato il contenuto.
I Post LinkedIn
I post sono il formato più conosciuto sui social: un testo, su LinkedIn di massimo 3.000 caratteri, corredato da un’immagine, un video o un link esterno, ad esempio un articolo di giornale o magazine on line o dal proprio sito internet, o anche un documento pdf.
Si tratta argomenti brevi, quindi nella scrittura occorre cercare di essere sintetici ma allo stesso tempo incisivi.
Nel testo si possono aggiungere @menzioni, utilizzando il simbolo @ prima del nome della persona o dell’azienda da menzionare, e #hashtag
Il testo può essere arricchito da caratteri speciali (simboli o emoji inseriti dalla tastiera o con copia e incolla) per attirare l’attenzione dell’utente e sottolineare alcuni punti. E’ importante non abusare dei caratteri speciali ma saper collocarli al momento giusto anche per agevolare la lettura.
Una buona regola è associare al post un’immagine o un video per rendere più attrattivo il contenuto. Per aggiungere contenuti visivi, basta cliccare sull’icona della macchina fotografica o della videocamera.
Caratteristiche delle immagini e dei video nei post su LinkedIn
Nei post LinkedIn si consiglia di utilizzare immagini nel formato 1.200×627 pixel, per una buona visualizzazione. Anche il formato quadrato (come su Instagram) funziona bene, ma in alcune visualizzazioni dà qualche problema. E’ possibile inoltre pubblicare insieme al post anche una galleria di più immagini. Mentre è del tutto sconsigliato pubblicare immagini non accompagnate da un testo.
I video possono avere una durata che varia dai 3 secondi ai 10 minuti ed un peso massimo di 5 giga. E’ consigliabile postare contenuti piuttosto brevi per favorirne la viralizzazione. I video devono essere sempre accompagnati da un post esplicativo, mai lasciati soli.
Abbiamo scritto un articolo per conoscere tutte le misure e le dimensioni per LinkedIn
Quando si pubblica tramite l’app per smartphone LinkedIn permette di aggiungere alle foto e ai video degli “sticker” simpatici che permettono di comunicare in maniera più empatica e meno formale. Questa recente implementazione permette anche di inserire testi in sovrimpressione alle immagini, senza dover passare da app esterne. Ovviamente il consiglio è quello i farne un uso moderato.
Gli Articoli su LinkedIn
Sono veri e propri articoli di approfondimento con possibilità di formattazione e rich media.
Non hanno praticamente limiti sul numero di parole e quindi sono utili nel caso in cui si abbia bisogno di più spazio e si voglia, ad esempio, pubblicare un approfondimento su un argomento.
Per sapere di più leggi questo articolo su come pubblicare un articolo su LinkedIn.
Come si fa a pubblicare un post su LinkedIn?
Pubblicare un post su LinkedIn è molto semplice ed intuitivo:
- basta aprire il proprio profilo LinkedIn
- cliccare nella finestra della home page dove c’è scritto “Avvia un post” (oppure Start a post se hai le impostazioni in inglese)
- scrivere il contenuto nella casella di testo (ricordandosi che il testo non può superare i 3000 caratteri). Insieme al contenuto di testo è possibile:
- condividere il link di un articolo di terze parti, digitando la url nella casella di testo, e spiegando nel post il motivo per cui lo si vuole condividere
- aggiungere al post foto, video o un documento in pdf
- cliccare sul pulsante “Pubblica” per condividere il post sul proprio profilo e renderlo visibile agli utenti
Prima di pubblicare un post su LinkedIn si può scegliere l’impostazione di Privacy, per decidere chi può leggere il post. Il post, infatti, può essere:
- Pubblico, quindi visibile a tutti
- Pubblico per chi ha un account Linkedin + Twitter (in questo caso il post viene ri-pubblicato in automatico su Twitter, troncato alla lunghezza massima di caratteri consentita da Twitter)
- Collegamenti, visibile cioè solo ai tuoi contatti su LinkedIn
- Membri del gruppo, per pubblicare all’interno di un gruppo LinkedIn
Generalmente è consigliabile scegliere l’impostazione “Pubblico” per dare la massima visibilità al post e raggiungere un ampio bacino di utenti.
Su LinkedIn non è ancora possibile programmare nativamente i contenuti come su gli altri social, ma esistono software di terze parti che si integrano molto bene con la piattaforma e permettono di programmare i post in modo semplice ed intuitivo. Se vuoi saperne di più, leggi il nostro articolo su come programmare i post su LinkedIn con software esterni.
Le principali tipologie di post su LinkedIn
Su LinkedIn si può comunicare qualsiasi tipo di contenuto. Tuttavia, i post più efficaci si raggruppano nelle seguenti categorie:
- EDUCATIVO: si tratta di articoli tecnici, consigli, insegnamento o video tutorial
- INFORMATIVO: post che veicola dati, news o un’infografica
- ESPERIENZA: si tratta della condivisione di un’esperienza di lavoro, immagini live che mostrano la partecipazione ad un evento o a un corso di formazione, etc
- RIFLESSIONE: mettono in scena un’esperienza, un commento, una provocazione. L’obiettivo è quello di suscitare una reazione empatica nel pubblico
- PROMO: informazioni su un prodotto/servizio
Per scrivere post efficaci è sicuramente utile e strategico definire un piano editoriale settimanale (o mensile), mixando di volta in volta differenti tipologie di contenuto per rendere interessante e varia la propria attività su LinkedIn.
Analytics e statistiche
Per ogni post, LinkedIn mette a disposizione una pagina di statistiche di visualizzazioni e di interazioni sociali per tracciare il successo e l’interesse verso i post. Questo permette di capire quali argomenti hanno avuto più successo e come muoversi nel piano editoriale.
Cliccando sul numero di visualizzazioni appaiono informazioni sulle aziende, ruoli e località dei visualizzatori. E’ interessante sapere chi ha visualizzato il nostro post e quale ruolo aziendale ricopre, per capire se gli argomenti che trattiamo raggiungono o meno il nostro target obiettivo.
Le visualizzazioni si riferiscono al numero delle volte in cui il post è stato visualizzato, non al numero di utenti unici che l’hanno visto: uno stesso post, infatti, può essere visualizzato e letto più volte dalle stesse persone.
Grazie agli analytics si può avere un quadro completo dell’andamento della propria attività su LinkedIn e monitorare l’efficacia dei propri post.
Best practice per scrivere e pubblicare post efficaci su LinkedIn
Nella stesura di un post occorre sempre ben tenere presenti questi aspetti, che aiutano ad ottenere maggiore visibilità facendo lavorare l’algoritmo a nostro favore:
- Se il testo è lungo scrivere un titolo in forma interrogativa in maiuscolo e dividere il corpo in paragrafi
- Limitare i link verso l’esterno o metterli nel primo commenti
- Scegliere immagini accattivanti, con volti delle persone e/o con testo sovraimpresso
- Chiedere la partecipazione, il commento, l’intervento. Un post non deve essere mai fine a se stesso, ma deve suscitare una reazione affinché possa essere condiviso, consigliato o commentato dalla rete
Suggerimenti e consigli
I post che hanno successo su LinkedIn sono quelli che rispondono ad un bisogno e/o offrono un valore aggiunto. Ricorda che:
- il valore del contenuto varrà sempre più della sua forma, ma utilizzare piccoli accorgimenti grafici gioverà alla lettura
- le persone cercano soluzioni ai propri problemi, e vogliono quindi imparare da te
- se pensi che sia tutto detto, ricorda che quello che nessuno ha mai scritto è la tua opinione
E adesso tocca a te! Mettiti alla prova e lavora sul contenuto del tuo prossimo post. Scommettiamo che sarà un successo?